Rubina nasce in Toscana nel 1981.
Ha una grande tradizione gastronomica alle spalle: madre pugliese e padre toscano le trasmettono, sin da piccola, l’arte della tavola come momento di convivialità.
Ex ballerina classica professionista, impara a conoscere e trattare il cibo e le sue proprietà, coltivando una sana educazione alimentare che la porterà naturalmente a ricercare nei suoi piatti l’equilibrio, il gusto e la bellezza.
Nonostante il percorso di studi la porti verso il settore finanziario, Rubina decide in età adulta di abbandonare la certezza del lavoro in ufficio per inseguire il suo sogno: comunicare attraverso il cibo.
Approfondisce con impegno e dedizione il suo percorso in cucina, dagli attestati all’accademia di Alta Cucina Cordon Bleu, sino all’ingresso nella MasterClass della quinta edizione di MasteChef Italia e finalista nell’unica edizione italiana di MasterChef All Stars.
Con orgoglio entra a far parte della brigata di Villa Crespi, a fianco di Chef Antonino Cannavacciuolo, e collabora al progetto Coach Kitchen insieme alla Stella Michelin Filippo Saporito.
Nel 2017 esce il suo primo libro, “Si salvi chi cucina!”.
Oggi è imprenditrice e consulente per la ristorazione, sia per l’avviamento di startup che ristrutturazione aziendale.
Si occupa anche di formazione amatoriale e professionale, per tecniche di cucina e strategia d’impresa.
Per le aziende e i privati offre servizi di Personal Chef, in tutta Italia.
Ha un programma interamente suo su Alice TV, “La Versione di Rubi”, partecipa come Chef a “La Prova del Cuoco” e ha pubblicato un libro “Si salvi chi cucina!”.
Si occupa di progetti benefici, dirigendo la brigata di cucina all’interno del penitenziario di Volterra, durante le “Cene Galeotte”.
Project manager e consulente per la ristorazione, collabora strategicamente alla costruzione di format retail e singole attività nel mondo food.
Genuina e determinata, lavoratrice instancabile, eclettica ed innovativa, è promotrice della sua idea di cucina SMART.
Chef e donna di carattere, è anche mamma di Vittorio e Nina, i suoi grandi amori.
CURIOSITA’
Il nome “Rubina” è stato scelto dal papà, architetto di fama internazionale, grande sportivo, esteta per
antonomasia ed amatissimo dalla figlia. Lavorò a lungo ad un progetto immobiliare dello storico tennista
Adriano Panatta, la cui figlia si chiama Rubina. Il legame e la stima tra i due furono così forti che Renzo
diede lo stesso nome alla futura Chef.
Chef e personal chef
Consulente per la ristorazione (start up e attività già avviate)
Docente di cucina (amatoriale e professionale)
Show cooking
Team building
Influencer marketing (Instagram)