L’ingrediente segreto per essere felici: il mio romanzo d’esordio

Ho sempre avuto la sensazione che alcuni incontri capitino solo apparentemente per caso. Che in realtà ci sia una sorta di regia di vita che avvicina le persone a una finta casualità. Chi come me, con uno tsunami di sogni, pensieri, curiosità accumulati negli anni, è piena di cose da fare e da raccontare; cose che per non perdere per strada scrivo sul taccuino che tengo con attenzione sul comodino, vicino al letto.

Grazie a Sperling & Kupfer ho avuto la possibilità di parlare di Teresa, la protagonista del mio romanzo d’esordio. L’ingrediente segreto per essere felici è una storia che parla di cucina e di cibo, ispirata alla mia esperienza, ambientata nel mondo della cucina professionale e degli chef, che racconta dell’importanza della cultura, delle radici e delle tradizioni famigliari.

Teresa è una donna che ha faticato tanto per arrivare ad assumere il ruolo di executive e capo partita garde manger in uno dei ristoranti più esclusivi della città. Ha sopportato anni di gavetta, umiliazioni e discriminazioni, e ancora c’è chi si rifiuta di chiamarla chef, ma «cuoco», al maschile. Come se per essere davvero bravi si dovesse cucinare “come un uomo”. Come se la cucina adatta alle donne fosse solo quella di casa e non di un ristorante stellato.

Quando la nonna a cui è molto legata viene a mancare, dopo qualche esitazione – e le insistenze, non prive di secondi fini, di un collega – Teresa decide di tornare, per la prima volta dopo anni, nella masseria della campagna pugliese in cui è cresciuta. Farlo, però, significa affrontare non solo il dolore della perdita, ma, di nuovo, tutte le critiche del padre, che non ha mai approvato la sua scelta di vita e che fa di tutto per sminuirla. Il ritorno al paese sarà per Teresa un nuovo punto di partenza, a contatto con i sapori della sua infanzia, con tempi più lenti e rilassati, con gli affetti e i momenti di intimità. Si troverà a riscoprire quel dono che ha sempre avuto sin da bambina, di conoscere gli altri da come mangiano, e capirà che l’ingrediente segreto per essere felice è sempre stato dove non aveva mai guardato.

L’ingrediente segreto per essere felici è il mio secondo libro, pubblicato grazie alla fiducia delle persone che ho avuto vicino prima, durante e dopo la stesura. L’incontro immaginario con Teresa mi ha consentito di raccontare la sua storia intorno al cibo, alla tavola, alla sua infanzia curiosa, che la famiglia viveva come se fosse un problema della loro bambina, ma che in realtà era come se avesse poteri magici. La crescita e la costante ricerca dell’effetto WOW le irrobustiscono le spalle, con una repressa sensibilità che la porta a mettere in discussione ciò che ha costruito fino a quel momento, per un evento più grande di lei.

Teresa aspetta di incontrare anche voi, se lo desiderate. Con i sapori, i profumi e i rumori di cucina che hanno risvegliato le radici tenute lontane per tanto tempo.

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